LA VOCE DELLA LUNA
un film di FEDERICO FELLINI
con, PAOLO VILLAGGIO, ROBERTO BENIGNI, NADIA OTTAVIANI.
È l'ultimo film diretto dal regista Federico Fellini. È un film-testamento del regista. Quasi tutto notturno il film è attraversato dalle vicende del magistrato Gonnella (Paolo Villaggio), paranoico che vede complotti ovunque, e soprattutto di Ivo Salvini, il protagonista interpretato da Roberto Benigni
un film di FEDERICO FELLINI
con, PAOLO VILLAGGIO, ROBERTO BENIGNI, NADIA OTTAVIANI.
È l'ultimo film diretto dal regista Federico Fellini. È un film-testamento del regista. Quasi tutto notturno il film è attraversato dalle vicende del magistrato Gonnella (Paolo Villaggio), paranoico che vede complotti ovunque, e soprattutto di Ivo Salvini, il protagonista interpretato da Roberto Benigni
Salvini e Gonella percorrono la Pianura Padana, inseguendo sogni ed ascoltando la voce della Luna che sale dai pozzi. Quando, poi, i paesani catturano "una fetta di Luna" ed organizzano per l'occasione la "Gnoccata"....
MERCOLEDì 17 MARZO 2010
20h30 presso il Circolo Breno, zona nord, proprio dietro il distributore Q8.
Contributo serata €3
8 1/2
Un film di FEDERICO FELLINI Con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo..
Italia 1963.
Un uomo sui quarantacinque anni trascorre un periodo di riposo in una stazione climatica di cura. La forzata pausa si risolve in una specie di bilancio generale della sua esistenza: un bilancio fatto di rapporti con personaggi reali, e di fantasticherie, ricordi, sogni, che si inseriscono all'improvviso negli avvenimenti concreti delle sue giornate e delle sue notti. Nei suoi sogni fanno parte i ricordi del padre e della madre, morti, con i quali egli discorre teneramente, come con persone vicine. La paura della vecchiaia e della morte, gli si rivelano attraverso immagini in cui egli vede se stesso morto, mentre intorno, la vita continua senza di lui. E tutto questo non fa che rendere consapevole quello smarrimento che egli si portava dietro da anni e che le cure della esistenza quotidiana e del lavoro avevano in parte mascherato.
MERCOLEDì 3 MARZO 2010
20h30 presso il Circolo Breno, zona nord, proprio dietro il distributore Q8.
Contributo serata €3
Un film di FEDERICO FELLINI Con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo..
Italia 1963.
Un uomo sui quarantacinque anni trascorre un periodo di riposo in una stazione climatica di cura. La forzata pausa si risolve in una specie di bilancio generale della sua esistenza: un bilancio fatto di rapporti con personaggi reali, e di fantasticherie, ricordi, sogni, che si inseriscono all'improvviso negli avvenimenti concreti delle sue giornate e delle sue notti. Nei suoi sogni fanno parte i ricordi del padre e della madre, morti, con i quali egli discorre teneramente, come con persone vicine. La paura della vecchiaia e della morte, gli si rivelano attraverso immagini in cui egli vede se stesso morto, mentre intorno, la vita continua senza di lui. E tutto questo non fa che rendere consapevole quello smarrimento che egli si portava dietro da anni e che le cure della esistenza quotidiana e del lavoro avevano in parte mascherato.
MERCOLEDì 3 MARZO 2010
20h30 presso il Circolo Breno, zona nord, proprio dietro il distributore Q8.
Contributo serata €3
I vitelloni. Federico Fellini. 1953. ITALIA.
Attori: Franco Interlenghi, Alberto Sordi, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste, Riccardo Fellini. Durata: 104'
Primi grossi e pesanti passi del regista nell’immaginario deformante (la festa di carnevale dove Alberto Sordi è sopraffatto da alcol e coscienza) e malinconico (passeggiate sulla spiaggia d’inverno) che determineranno la trama della sua imponente storia cinematografica. Regia pulita, riconosciuta come un capolavoro d’artista, il film rappresenta già l’altezza (ed uno dei momenti più alti) di tutto il lavoro del maestro riminese. Ottimo cast d’attori, specialmente il trio Moraldo, Franco, Alberto (Interlenghi-Fabrizi-Sordi) quest’ultimo riconosciuto con il Nastro d’argento come miglior attore (il film ottenne anche il Nastro d’argento come miglior film e produzione ed il Leone d’argento a Venezia nel 1953). Alberto Sordi, con il gesto dell’ombrello mentre fa una pernacchia ad un gruppo di operai e poi viene rincorso da questi una volta che si blocca l’automobile sulla quale stava viaggiando, rimarrà per sempre nella comune memoria dello spettatore italiano.
MERCOLEDì 3 MARZO 2010
20h30 presso il Circolo Breno, zona nord, proprio dietro il distributore Q8.
Contributo serata €3
20h30 presso il Circolo Breno, zona nord, proprio dietro il distributore Q8.
Contributo serata €3
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